Arte

Ultima modifica 11 settembre 2024

Arricchisce il patrimonio artistico-culturale di Polia il Museo dedicato allo scultore Fortunato Gaccetta.

Nato a Polia nel 1920, realizzò le sue prime opere nella Scuola Artigiana calabrese dove i suoi maestri furono Francesco Masdea e Domenico Penna. Alla fine degli anni trenta dovette interrompere il suo apprendistato per andare a combattere in Russia prima e in Germania dopo.

Al ritorno dalla guerra si stabilì a Vipiteno dove conobbe lo scultore Giuseppe Callegari che, avendo notato le sue grandi doti, lo indirizzò a presentarsi presso l’officina del professore e scultore Antonio Benetton. Fu così che riuscì a perfezionare la sua arte e il suo stile anche attraverso una manifestazione interiore che si completa nella concretizzazione della profonda espressione del suo animo.

Tra i riconoscimenti ricevuti dall’artista si ricorda la medaglia d’oro a Stoccolma nel 1964, il premio, nel 1967 alla Mostra Internazionale di Stoccarda; nel 1973 la nomina, dalla Santa Sede, a Cavaliere del Lavoro e nel 1990 quella a Principe dell’arte e Maestro della scultura da parte del Re di Spagna, Juan Carlos, per l’opera “I guerrieri di Spagna”.

L’Amministrazione comunale ha coronato il sogno di Fortunato Gaccetta istituendo e dedicandogli un completo e ricco Museo. L’artista è deceduto a Treviso nel 2006.

Il centro culturale è composto, inoltre, da una ricca Biblioteca, contenente circa 2.000 volumi, e da un’ampia Sala convegni nella quale si svolgono interessanti ed apprezzate manifestazioni culturali.


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