I Mulini
Anticamente a Polia i mulini ad acqua rappresentavano una vera e propria industria. Erano ben quattordici ed appartenevano, quasi tutti, alle famiglie facoltose del posto; lavoravano in continuazione perché la popolazione era in gran parte contadina. Trasformavano il grano, il granturco, l’orzo, le fave, i ceci, i lupini per nutrire anche gli animali. Sorgevano nei pressi dei fiumi. Quel tipo di mulino si adottava bene al posto, caratterizzato da forti dislivelli naturali e da abbondanti acque veloci. Un mulino poteva macinare circa 200 kg di grano l’ora.